Le conoscenze scientifiche
attuali
Su gentile concessione di
J. Derevenski, McGill University - Canada
L’ampia ricerca condotta
dai Prof. Derevenski, Gupta et Al. fornisce precise indicazioni sui fattori di rischio
e sui fattori protettivi associati al gioco d’azzardo problematico in
adolescenza, e consente di identificare efficaci strategie preventive e
terapeutiche per gli adolescenti in difficoltà.
Gli adolescenti giocatori
problematici:
- Sono più frequentemente
maschi, anche se di recente il gioco problematico parrebbe essere in aumento
tra le ragazze
- Sono in frequenza
percentuale maggiore del gruppo dei giocatori problematici adulti
- Sono in generale dei “risk-takers”,
soggetti propensi ad accettare il rischio
- Spesso mostrano segni di
bassa autostima
- Mostrano tassi di
depressione più elevati
- Spesso giocano per
sfuggire ai problemi
- Sono maggiormente a
rischio di dipendenza/e
- Sembrano essere più
eccitabili
- Sono più ansiosi e meno
capaci di autodisciplinarsi
- Sono più a rischio di
ideazioni suicidarie e di tentati suicidi
- Spesso sostituiscono i
loro amici abituali con i compagni di gioco
- Hanno basse abilità di
coping
- Riferiscono insorgenza
precoce del gioco d’azzardo (a circa 10 anni)
- Spesso ricordano di aver
fatto una vincita importante
- Riportano più situazioni
di disagio nel quotidiano e maggiori eventi traumatici nell’arco di vita
- Spesso hanno genitori,
familiari o amici che giocano d’azzardo
- Hanno più probabilità
di coinvolgersi in attività illecite per procurarsi denaro
- Sviluppano problemi con
familiari e amici
- Passano velocemente da un
gioco sociale con amici e parenti ad uno problematico
- Mostrano peggioramento
nel rendimento scolastico
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La realizzazione di questa
sezione del sito è stata finanziata con il contributo della Regione Lombardia,
con il sostegno della Provincia di Varese ai
sensi della L.R. n. 28/96 modificata ai sensi della L.R. 5/2006 - Bando
2008/2009
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