Su gentile concessione di
J. Derevenski, McGill University - Canada
*************************************
Visto
che il gioco d’azzardo ormai è molto diffuso nel nostro paese, molti ragazzi
provano diversi giochi, incluso il poker, i dadi, i gratta e vinci, e le
scommesse sportive, tra gli altri.
Pochi
adulti e adolescenti sono consapevoli dei rischi associati al gioco eccessivo,
che si manifesta con una graduale e progressiva perdita di controllo sul
comportamento di gioco.
Ma
quando il gioco d’azzardo diventa un problema?
Anche
quando lo stile di gioco non è ancora sfuggito del tutto dal controllo un
giocatore può iniziare ad avere qualche problema a causa del suo intenso
coinvolgimento nel gioco. In genere, vengono riferite difficoltà economiche,
problemi a scuola o al lavoro (tipo, perdita di interesse, calo nel rendimento o
bocciature), problemi con la famiglia e con gli amici, menzogne o sottrazione di
denaro per poter giocare, problemi psicologici quali stress, ansia e
depressione.
Come
qualsiasi altra forma di dipendenza anche la dipendenza da gioco d’azzardo si
manifesta con un pensiero fisso sul gioco, per trovare modi e mezzi per reperire
denaro da giocare, oltre che organizzare dove e quando fare la prossima giocata.
Di
seguito alcune false credenze (i “miti”) che spesso vengono associate al
gioco giovanile.
MITO
I
giovani non possono sviluppare problemi col gioco d’azzardo.
REALTA’
Circa
il 4-6%% degli studenti di scuola superiore ha una dipendenza da gioco
d’azzardo. Questo vuol dire che in una classe di 25 studenti, almeno uno di
loro ha un grave problema di gioco.
Inoltre
un ulteriore 4-8% è a rischio di sviluppare una dipendenza, cioè questi
ragazzi hanno manifestato alcuni segnali di perdita di controllo sul loro
comportamento di gioco.
Recenti
studi svolti in Quebec (Canada) mostrano che circa il 2% degli studenti delle
scuole superiori sono dipendenti dal gioco d’azzardo, mentre circa l’1%
degli adulti manifesta problemi di gioco.
MITO
I
giochi d’azzardo sono sicuri e privi di rischi
REALTA’
Sebbene
la maggior parte delle persone giochi senza problemi, per divertirsi e solo di
tanto in tanto, altri invece giocano in modo eccessivo e sviluppano gravi
problemi di gioco: sono fissati col gioco, super coinvolti, trascurano le altre
loro responsabilità ed attività, cosa che porta a svariati altri problemi.
Questo può accadere anche con i giochi legali, che dunque non sono mai del
tutto sicuri.
MITO
Se
sei abile a giocare con i videogiochi, sarai bravo anche alle videolotterie e
alle slot machine
REALTA’
Un
videogioco richiede abilità, più ci giochi e più bravo diventi.
Una
videolotteria o una slot machine, come qualsiasi altro gioco di fortuna, non
presuppone alcuna abilità. I risultati sono del tutto casuali e tu non hai
nessun modo per influenzare l’esito della giocata.
MITO
Se
conosci le regole del gioco (ad esempio, a poker) le tue probabilità di vincere
aumentano.
REALTA’
Conoscere
le regole del gioco ti può aiutare in parte, ma le probabilità sono sempre
sfavorevoli. Infatti, non puoi controllare le carte che vengono distribuite.
Si
crede poi che conoscere le squadre ed i giocatori aumenti le probabilità di
piazzare una scommessa vincente. In realtà, tutto può accadere durante un
evento sportivo (il giocatore chiave può infortunarsi, il miglior difensore può
essere espulso, ecc.) e l’esito della partita può cambiare. Scommettere sullo
sport è un’attività a rischio.
MITO
Non
è importante se perdi: se insisti a giocare recupererai i tuoi soldi
REALTA’
E’
un dato di fatto che più giochi e più perdi denaro, anche se occasionalmente
fai qualche vincita.
MITO
Se
tieni annotati i risultati precedenti, puoi fare previsioni sui prossimi
risultati.
REALTA’
La
caratteristica del gioco d’azzardo è quella che ogni evento è indipendente
dal precedente. Ad esempio, ogni lancio del dado è un nuovo evento casuale che
non ha nulla a che vedere con il lancio precedente, e che neppure influirà su
quello successivo.
*************************************
Gratta
.... e vinci?!?
*************************************
La realizzazione di questa
sezione del sito è stata finanziata con il contributo della Regione Lombardia,
con il sostegno della Provincia di Varese ai
sensi della L.R. n. 28/96 modificata ai sensi della L.R. 5/2006 - Bando
2008/2009